Second Life: non ti butto ti riuso!

Questo lab è parte dei progetti per le scuole

Second Life: Pennarello, non ti butto ti riuso! / Come realizzare geometrie colorate

La parete delle forme e dei colori.

Un nuovo progetto da Mook per riempire di colore e di eco-design la scuola. Oggi Carlo Nannetti ci racconterà di una nuova idea pensata per abbellire la classe e renderla anche funzionale. Materia prima utilizzata? Sempre i pennarelli esausti.
Una nuova idea per dare nuovi spunti progettuali e nuovi temi che possano stimolare la creatività delle scuole.
Raccogliere pennarelli esausti, visto il consumo importante che viene fatto dai nostri ragazzi, è in sé un pensiero di sostenibilità. Poter realizzare oggetti da materia riutilizzabile e resistente, è un pensiero ecologico e un gesto di salvaguardia del pianeta.
E questo ultimo progetto pensato da Mook, che aggiunge l’elemento della funzionalità e della praticità ha due valenze: spiegare ai bambini cos’è il riuso durante la fase costruttiva, e in una seconda fase servirà per giocare con loro in modo divertente, immediato e creativo, a costruire forme utilizzando semplici fili colorati, e a creare composizioni di colori.

Un progetto per abbellire la classe con un pannello funzionale alla didattica dal titolo: La parete delle forme e dei colori.

Cosa serve?

  1. Un pannello di grandi dimensioni (ad esempio 1,50 x 2,00 m di larghezza) dipinto totalmente di bianco o di nero; potrebbe essere in legno (se avete chi vi può fare dei fori regolari) oppure in cartone alveolare spesso, oppure cercate dei pannelli già forati.
  2. Sul pannello, se non è forato, vanno praticati dei fori dell’esatto diametro del corpo dei pennarelli, fatevi aiutare da chi si cimenta nel bricolage, oppure cercate dei pannelli forati, ne esistono di già pronti in commercio, attenzione alla dimensione dei fori però: portare con se un pennarello come ‘dima’ vi aiuterà sicuramente nella scelta.
  3. I pennarelli esausti potranno essere arricchiti con una pallina di Das Junior colorato inserita sulla punta a copertura della punta e del tampone.

Come si usa

Dopo aver inserito i pennarelli, se preferite con la pallina sulla punta, nei fori presenti sul pannello si potrà avere un reticolato in cui, tramite l’uso di un filo di lana colorata che ben si distingue dal colore di fondo (ad esempio filo rosso su fondo bianco o filo bianco su fondo nero), si potranno tracciare forme geometriche piane di tutti i tipi: il triangolo, il quadrato, il rettangolo, etc.

Il filo di lana diventa così la linea spezzata chiusa che compone e delimita i poligoni in geometria. Grazie al filo di lana che gira attorno ai pennarelli si possono iniziare i bambini ai fondamenti della geometria, alla visualizzazione delle figure geometriche basilari e alla relazione tra di esse (ad esempio due triangoli costruiscono un quadrato, due quadrati costruiscono un rettangolo, etc).

Usando i pennarelli di colori diversi si potranno anche introdurre i fondamenti della teoria del colore: disponendo i pennarelli in sequenze cromatiche, ad esempio distinguendo i colori caldi dai colori freddi, oppure in chiari e scuri.
Componendo quindi i pennarelli adeguatamente sulla parete si potranno creare delle relazioni tra colore e geometria, visualizzando ad esempio figure geometriche con i colori dei pennarelli/vertice e quindi costruendo forme come il quadrato scuro, il rettangolo freddo ecc.

Ed ora buona visione del video!

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